Nel contesto degli appalti pubblici, la qualificazione di un servizio come “di natura intellettuale” comporta specifiche implicazioni, in particolare riguardo agli obblighi di indicazione dei costi della manodopera e degli oneri aziendali relativi alla sicurezza.

Cos’è un servizio di natura intellettuale?

Secondo l’articolo 95, comma 10, del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), i servizi di natura intellettuale sono quelli che richiedono prestazioni professionali svolte in via eminentemente personale, come l’ideazione di soluzioni o l’elaborazione di pareri, prevalenti rispetto alle attività materiali e all’organizzazione di mezzi e risorse.

Pertanto, per qualificare un servizio come intellettuale, è necessario che le prestazioni siano caratterizzate dall’elaborazione di soluzioni personalizzate e non standardizzate, richiedendo un patrimonio di cognizioni specialistiche per la risoluzione di problematiche non standardizzate.

Esonero dagli obblighi di indicazione dei costi

Quando un servizio è qualificato come di natura intellettuale, l’impresa non è tenuta a indicare nell’offerta economica:

  • i costi della manodopera;

  • gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Questo esonero si applica in quanto tali servizi non prevedono attività materiali o ripetitive, ma si concentrano su prestazioni professionali personalizzate e non standardizzabili.

Attenzione alla corretta qualificazione

È fondamentale che la qualificazione di un servizio come intellettuale sia accuratamente valutata. Se un servizio comprende anche attività manuali o ripetitive, o non richiede un’elaborazione di soluzioni personalizzate, potrebbe non essere considerato di natura intellettuale, con conseguente obbligo di indicazione dei costi della manodopera e degli oneri di sicurezza.

La qualificazione di un servizio come “di natura intellettuale” comporta specifici esoneri normativi, ma è essenziale che tale qualificazione sia giustificata dalla natura delle prestazioni offerte. Un’errata qualificazione potrebbe comportare sanzioni o l’esclusione dall’appalto.

Per ulteriori approfondimenti o consulenze specifiche, è consigliabile rivolgersi a professionisti esperti in materia di appalti pubblici.