È stata pubblicata il 2 settembre la graduatoria dei Comuni con oltre 15.000 abitanti vincitori del Bando Sport e Periferie 2025. Grazie a questa linea di intervento sono stati assegnati 45 milioni di euro a 18 Comuni, destinati alla costruzione di nuovi Palazzetti dello Sport e alla realizzazione di spazi sportivi sicuri e accessibili.

A metà luglio era già arrivata la prima graduatoria: 58 Comuni con almeno 5.000 abitanti hanno ottenuto 65 milioni di euro con la Linea A del bando, dedicata alla riqualificazione e rigenerazione degli impianti sportivi esistenti.


Come funziona il bando

Il Bando Sport e Periferie 2025 mette a disposizione complessivamente 110 milioni di euro, rivolti a tutti i Comuni italiani, con due linee principali:

  • Linea A: per Comuni con almeno 5.000 abitanti (o più piccoli se associati). Prevede contributi fino a 1,5 milioni di euro per progetti di rigenerazione o riqualificazione di impianti sportivi già esistenti.

  • Linea B: per Comuni con oltre 15.000 abitanti, mirata alla costruzione di nuovi Palazzetti dello Sport, secondo schemi progettuali predisposti da Sport e Salute S.p.A. Il contributo massimo è di 3 milioni di euro per ciascun progetto.


Un bando con visione territoriale

Per la prima volta le graduatorie sono state pubblicate anche su base regionale, così da favorire la sinergia con gli enti territoriali. Le Regioni e le Province autonome potranno cofinanziare i progetti idonei ma non ancora finanziati, utilizzando fondi propri o del Fondo di sviluppo e coesione.

Anche l’Istituto per il Credito Sportivo e il Gestore dei Servizi Energetici potranno sostenere i Comuni, favorendo così la costruzione, la riqualificazione e l’efficientamento energetico dell’impiantistica sportiva pubblica.


Le parole del Ministro Abodi

Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha sottolineato che le infrastrutture sportive non sono soltanto spazi per l’attività fisica, ma veri e propri centri di aggregazione sociale ed educativa, con un impatto che va ben oltre l’uso sportivo.

“Con il Bando Sport e Periferie – ha dichiarato – mettiamo in campo 110 milioni di euro, la cifra più alta degli ultimi anni, a cui si aggiungeranno ulteriori 70 milioni dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. L’obiettivo è migliorare gli impianti esistenti, renderli sicuri, accessibili ed efficienti, abbattendo le barriere architettoniche e riducendo i consumi energetici. Solo dove necessario, invece, saranno realizzati nuovi impianti pubblici realmente gestibili e sostenibili”.