Approvato il Decreto Omnibus 2025: pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.149 del 30 giugno, il provvedimento conferma importanti novità per il settore edilizio, la fiscalità delle aree colpite da eventi sismici, il sostegno alle lavoratrici madri e il comparto turistico.

Ecco una sintesi chiara e aggiornata delle misure principali.


Superbonus 110% prorogato al 2026 per la ricostruzione post-sisma

Il Superbonus 110% resta operativo fino al 31 dicembre 2026, ma esclusivamente per gli interventi nelle zone colpite dai terremoti a partire dal 24 agosto 2016 (Centro Italia: Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria).

Cosa prevede la proroga:

  • Valida solo per interventi con contributo per la ricostruzione (la detrazione si applica solo alle spese che eccedono il contributo).

  • Solo per chi opta per cessione del credito o sconto in fattura, nel rispetto dell’art. 2 del D.L. 11/2023, comma 3-ter.1.

  • Vale per spese sostenute fino al 2026, purché i procedimenti edilizi siano stati avviati dopo il 30 marzo 2024.

Escluso il Superbonus “rafforzato” (con massimali aumentati).

Bonus alle mamme professioniste: 480 euro annui

Il decreto posticipa al 2026 l’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2025, introducendo un nuovo bonus economico per le lavoratrici madri.

Dettagli del bonus:

  • 40 euro mensili (fino a 480 €/anno) per madri con due figli, fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio.

  • Destinatarie: lavoratrici dipendenti (escluso lavoro domestico) e autonome (inclusi casse professionali e gestione separata).

  • Reddito da lavoro non superiore a 40.000 €/anno.

  • Il bonus matura anche per frazioni di mese di attività.

  • Pagato in unica soluzione a dicembre 2025, per le mensilità da gennaio a novembre.

Estensione anche a madri con più di due figli, fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo, ma solo se non lavorano con contratto a tempo indeterminato.

Fondi per lo staff housing nel turismo: 120 milioni in 3 anni

Il decreto stanzia 120 milioni di euro per il triennio 2025-2027 per sostenere l’alloggio dei lavoratori del comparto turistico e della ristorazione.

Le risorse saranno usate per:

  1. Costruire o riqualificare alloggi a condizioni agevolate (22 milioni nel 2025).

  2. Sostenere l’affitto agevolato (almeno 30% in meno rispetto al valore di mercato).

Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto, il Ministero del Turismo definirà i criteri di accesso, i beneficiari e le modalità per garantire gli sconti sugli affitti per almeno 5 anni.


Zona Franca Urbana: agevolazioni prorogate

Estesa anche al 2025 la Zona Franca Urbana del Centro Italia. Le imprese e i professionisti che operano in ZFU e hanno subito una riduzione del fatturato ≥25% nel 2016 potranno accedere a:

  • Esenzione IRPEF/IRES, IRAP e IMU

  • Esonero contributivo sul lavoro dipendente

  • Fruizione tramite F24 telematico

Plafond disponibile: 11,7 milioni di euro per il 2025.