L’Italia è al lavoro sul Piano Sociale per il Clima, lo strumento con cui intende accedere al Fondo Sociale per il Clima dell’Unione Europea per finanziare interventi di efficientamento energetico e contrasto alla povertà energetica.

Prima di inviare la proposta ufficiale a Bruxelles, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha avviato una consultazione pubblica, aperta fino al 15 giugno 2025, su 12 schede relative a misure per edilizia e trasporti. La versione definitiva sarà trasmessa all’UE entro il 30 giugno.


Cos’è il Piano Sociale per il Clima

Il Piano si inserisce nel contesto del Regolamento (UE) 2023/955, che accompagna i cittadini nella transizione energetica mitigando gli impatti del sistema ETS2 (per edifici e trasporti) previsto tra il 2027 e il 2032, nell’ambito del pacchetto Fit for 55.

Obiettivo principale: sostenere cittadini vulnerabili, famiglie a basso reddito e microimprese, con interventi mirati a ridurre i consumi e la spesa energetica.


Le misure previste per l’edilizia

1. Efficientamento edilizia pubblica (ERP)

  • Destinatari: gestori/proprietari ERP e ESCo

  • Interventi: isolamento termico, infissi, impianti fotovoltaici, building automation, climatizzazione efficiente

  • Contributo: 100% (Linea A), fino al 65% (Linea B)

  • Budget: 2,1 miliardi € (2027-2032)

  • Requisito minimo: miglioramento del 30% dell’efficienza energetica

2. Efficientamento edilizia privata

  • Destinatari: famiglie con ISEE fino a 20.000 €

  • Contributo: 100% delle spese ammissibili

  • Budget: 1,8 miliardi €

  • Criteri di accesso: punteggio basato su ISEE, zona climatica, classe energetica

  • Obbligo di risultato: miglioramento del 30% della prestazione energetica

3. Efficientamento microimprese

  • Destinatari: microimprese con spese energetiche ≥ 3% del fatturato (media ultimi 3 anni)

  • Contributo: 100%

  • Budget: 690 milioni €

  • Modalità: gara competitiva con priorità a edifici in classe F e G


Reddito energetico per fotovoltaico e pompe di calore

  • Interventi: impianti fotovoltaici (2–6 kW) con accumulo, solo se associati a pompa di calore

  • Beneficiari:

    • ISEE < 15.000 €

    • ISEE < 30.000 € (con ≥ 4 figli)

  • Contributo: 100% (comprese spese di manutenzione, monitoraggio e polizza)

  • Budget: 450 milioni € (75 milioni €/anno)


TED sociale per il clima: consulenti contro la povertà energetica

Nasce il Tutor per l’Energia Domestica (TED), figura pensata per aiutare famiglie e imprese vulnerabili ad affrontare la povertà energetica non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale e comportamentale.

  • Avvio: 2026

  • Obiettivo: attivare almeno uno sportello per provincia entro il 2027

  • Costo stimato: 353.100 €/anno per provinci

Tabella riepilogativa delle misure

Misura Destinatari Contributo Budget totale Attivazione
TED sociale per il clima Famiglie e imprese vulnerabili Servizio gratuito (sportelli provinciali) ~353.100 €/provincia/anno Dal 2026 (1 sportello per provincia entro 2027)
Efficientamento edilizia pubblica (ERP) Gestori/proprietari ERP, ESCo 100% (Linea A) / fino al 65% (Linea B) 2,1 miliardi € (2027–2032) 2026–2032
Efficientamento edilizia privata Famiglie con ISEE ≤ 20.000 € 100% 1,8 miliardi € (2026–2032) 2026–2032
Efficientamento microimprese Microimprese con spesa energia/fatturato ≥ 3% 100% 690 milioni € (2026–2032) 2026–2032
Reddito energetico (fotovoltaico + PdC) Famiglie con ISEE ≤ 15.000 € o ≤ 30.000 € (≥ 4 figli) 100% (incl. manutenzione, polizza, monitoraggio) 450 milioni € (2026–2032) 2026–2032