
Secondo un’analisi di maggio 2025, la sicurezza nei cantieri italiani resta una priorità critica, con oltre 43 000 infortuni denunciati nel 2023 e 202 eventi mortali. Il trend negativo prosegue nel 2025: nei primi due mesi si è registrato un aumento del 16 % delle morti sul lavoro rispetto al 2024
Per affrontare queste sfide, il settore sta implementando un cantiere digitale integrato che combina tecnologie avanzate per garantire maggiore sicurezza e controllo operativo:
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Sensori IoT per monitoraggio in tempo reale di gas, polveri, vibrazioni e temperatura;
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Droni per rilievi aerei e integrazione con modelli BIM, riducendo il rischio umano in aree pericolose;
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Realtà aumentata (AR) per simulazioni formative immersive su scenari di rischio;
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Dispositivi indossabili smart, come caschi e giubbotti biometrici, per monitorare condizioni fisiologiche e posizione nel cantiere;
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RFID + IA per il controllo automatico dei movimenti delle macchine, minimizzando collisioni e incidenti
Questo approccio consente una gestione proattiva del rischio, ottimizzazione delle risorse e maggiore conformità normativa grazie all’integrazione tra BIM, sensori, droni e IA
Sfide e prospettive: rendere il modello operativo richiede superare le criticità strutturali del settore – frammentazione, micro-imprese, formazione insufficiente. È fondamentale investire in formazione continua, cultura della sicurezza e policies digitali, per tradurre innovazione in risultati concreti e ridurre incidenti e morti sul lavoro